Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, è l’insieme dei principi, delle regole e delle procedure organizzative di cui l’ente si è dotato, al fine di prevenire la commissione dei reati previsti dal decreto.
Il Modello 231 per essere efficace e quindi avere una funzione esimente, deve essere “ritagliato sartorialmente” sulla specifica realtà aziendale, attraverso un’approfondita conoscenza dell’organizzazione dell’ente e dei suoi processi operativi, al fine di individuare correttamente le aree a rischio.
L’adozione del modello: obbligo o facoltà?
L’adozione di un Modello Organizzativo 231 seppure non rappresenti un obbligo di legge, se non in relazione a specifiche normative locali, che impongono in taluni casi l’adozione del Modello per poter contrarre con la Pubblica Amministrazione o per ricevere specifici accreditamenti, risulta tuttavia necessaria per non esporre l’ente al rischio di incorrere in gravi sanzioni che ne colpiscono il patrimonio, l’immagine e l’attività stessa.
Di fatto, l’adozione del Modello 231 diviene, quindi, obbligatoria se si vuole dimostrare la propria diligenza organizzativa e beneficiare dell’esimente, ovvero della non applicazione, o riduzione, delle pesanti sanzioni previste dalla legge.
E’ opportuno inoltre ricordare che secondo un orientamento giurisprudenziale oramai consolidato gli Amministratori che siano sprovvisti di un Modello Organizzativo possono essere oggetto di azione sociale di responsabilità ex art. 2393 c.c., promossa dai soci danneggiati a seguito di condanna dell’ente per responsabilità amministrativa, in quanto la loro inerzia non ha permesso all’ente di beneficiare del meccanismo di "esonero", previsto dal Decreto.
Perché adottare un Modello 231
Oltre a garantire un’adeguata protezione dell’Ente rispetto ai reati previsti dal Decreto 231, l’adozione del Modello Organizzativo porta con sé diversi ulteriori benefici:
- rappresenta un’ottima occasione per organizzare in modo strutturato i processi aziendali, individuando le inefficienze e facilitando la comunicazione;
- afferma l’importanza dei valori etici, diffondendo un’immagine aziendale di trasparenza, correttezza ed affidabilità;
- aumenta la credibilità dell’azienda nei confronti degli istituti di credito e dei media;
- garantisce l’accesso ai bandi di gara della P. A. e ad agevolazioni, contributi e finanziamenti;
- facilita ed integra l’attività di controllo del Collegio Sindacale;
- costituisce un fattore premiante per le imprese che concorrono a ottenere un più elevato rating di legalità.
La nostra consulenza
In particolare il nostro team di professionisti, in grado di coprire le varie competenze necessarie per lo sviluppo di un Modello Organizzativo così come indicato dal D.Lgs.231/01, fornisce servizi di supporto in relazione alle seguenti attività:
- Mappatura dei processi aziendali a rischio;
- Identificazione delle fattispecie di reato potenzialmente applicabili;
- Valutazione dell’efficacia delle procedure e dei protocolli di controllo esistenti;
- Analisi del grado di rischio, in relazione alle attività sensibili;
- Individuazione di eventuali criticità e di azioni migliorative e correttive;
- Redazione e revisione del Modello 231;
- Adozione di un Codice Etico;
- Redazione e integrazione delle procedure aziendali in conformità ai principi indicati nel Modello stesso e adeguamento della contrattualistica in essere;
- Formazione del personale interno;
- Audit periodici per l’aggiornamento e l’adeguamento del Modello ai cambiamenti normativi ed organizzativi.